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La Viverna Rari - Piccolo Popolo - Antica Religione La viverna è un lontano parente del drago: assomiglia ad un'enorme lucertola con le ali e ha un pungiglione velenoso posizionato all'estremità della coda, simile a quello di uno scorpione. La lunghezza del suo corpo può estendersi fino a 9 metri, metà del quale è costituito dalla coda, e la sua pelle è di un colore che va dal marrone scuro al grigio-verde. Le sue ali possono arrivare ad avere un'apertura di circa 15 metri, da un'estremità all'altra, e sono simili a quelle di un pipistrello. Il muso è caratterizzato da enormi fauci, costellate da denti affilati e lunghi. I suoi occhi sono minacciosi e rossastri. Utilizza le zampe posteriori per afferrare la preda, come gli uccelli. Ama molto lanciarsi in picchiata su questa, afferrandola e bloccandole i movimenti con i suoi artigli, prima di iniettarle il veleno del suo pungiglione. Il loro veleno è potenzialmente letale e causa alla vittima giramenti di testa, febbre molto alta, allucinazioni, sudorazione fredda ed elevata, nausea, vertigini e debolezza. Il malcapitato va trattato con cure adeguate più breve tempo possibile per far sì che sopravviva.
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